Nuova Lancia Gamma 2026: elettrica e ibrida, elegante, italiana

Nuova Lancia Gamma 2026: elettrica e ibrida, elegante, italiana | UnipolRental

20/05/2025

La Lancia Gamma si appresta a tornare: un'ammiraglia dal potenziale inespresso, il cui design avveniristico di Pininfarina, specialmente nella versione berlina, si rivelò un ostacolo al successo commerciale, a differenza della coupé che invece seppe farsi apprezzare per le sue proporzioni eleganti e il miglior equilibrio stilistico.

Oggi, a distanza di oltre quarant’anni, quel nome è pronto a rinascere in una veste completamente nuova ma con un obiettivo simile: riportare Lancia al centro della scena automobilistica europea. 

La Nuova Gamma, attesa per il 2026, sarà una berlina-crossover elettrica e ibrida di fascia alta, concepita per incarnare i valori storici del marchio - innovazione, raffinatezza e visione - reinterpretandoli in chiave moderna. 

Scopriamola insieme.

L'Importanza della Lancia Gamma: una lezione dal passato per il futuro del marchio

Alla fine degli anni Sessanta, con l'acquisizione da parte di Fiat, Lancia aveva perso il suo storico prestigio nel segmento delle auto di lusso. 

La Gamma nacque quindi come un ambizioso tentativo di riportare il marchio ai vertici dell'eleganza e dell'innovazione che lo avevano contraddistinto.

Nonostante un design stilisticamente all'avanguardia curato da Pininfarina, che anticipava tendenze future con la sua linea da berlina-coupé (due volumi dalla linea filante con coda tronca), la Gamma non riuscì a conquistare il mercato

Complessità progettuali, dovute anche all'interruzione di una partnership iniziale con Citroen, e uno sviluppo prolungato portarono a un modello che, al momento del lancio nel 1976, presentava interni con materiali di pregio ma con alcuni dettagli già datati.

Una seconda serie nel 1980, con lievi ritocchi e l'introduzione dell'iniezione elettronica, non bastò a invertire la rotta. Le vendite rimasero deludenti e la produzione cessò nel 1984 dopo poco più di 22.000 unità.

Vero è, però, che la Gamma rappresentò un momento fondamentale per Lancia: fu la testimonianza della volontà di competere ancora nel settore delle ammiraglie con una proposta audace e distintiva

Un'eco di questo potenziale si vide nella variante Coupé, più apprezzata per la sua linea elegante e le migliori doti dinamiche, che ottenne un discreto successo.

Oggi, Lancia ha annunciato il ritorno della Gamma entro il 2026: una nuova vettura che raccoglierà l'eredità di quel nome, puntando nuovamente all'innovazione dell’elettrico con oltre 700 km di autonomia.

 

La Nuova Lancia Gamma: l'ammiraglia della rinascita attesa nel 2026

La Nuova Lancia Gamma è destinata a segnare un capitolo fondamentale nel percorso di rinnovamento del marchio torinese, con la sua presentazione ufficiale prevista per la prima metà del 2026, con ogni probabilità durante la stagione primaverile. 

Questo, tra i nuovi modelli Lancia, si posizionerà come la futura punta di diamante della casa automobilistica, incarnando una sintesi innovativa tra le fattezze di una berlina e la versatilità di un crossover, e sarà assemblato presso lo stabilimento di Melfi.

Con una lunghezza che si attesterà intorno ai 4,7 metri, la Gamma ambisce a diventare un emblema di tecnologia avanzata e raffinatezza stilistica italiana, inserendosi in un segmento di mercato presidiato da concorrenti del calibro di Audi A5, BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Tesla Model 3. 

Piattaforma, stile e versioni

La sua base tecnica sarà la piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, un'architettura moderna già impiegata per veicoli come Peugeot 3008 e 5008, nonché per la futura Jeep Compass (prevista per il 2025) e altri modelli strategici del conglomerato. 

Tale piattaforma è concepita come multi-energia, il che significa che, sebbene la Gamma sarà primariamente un veicolo elettrico, resta aperta la possibilità di integrare powertrain elettrificati, quali mild hybrid o plug-in.

Dal punto di vista del design, le prime indiscrezioni e immagini dei prototipi suggeriscono una forte coerenza con il linguaggio stilistico introdotto dalla concept Pu+Ra HPE e ripreso dalla nuova Ypsilon. 

Elementi distintivi includono il lettering "LANCIA" a caratteri maiuscoli, dal tratto semplice e spigoloso, che si estenderà su gran parte del portellone. Posteriormente, si prevede una firma luminosa a LED orizzontale, interrotta al centro da un segmento verticale discendente, creando un effetto quasi speculare al design frontale dei più recenti concept e modelli del brand.

Un aspetto particolarmente atteso è il ritorno della leggendaria sigla HF, che identificherà una versione ad alte prestazioni dell'ammiraglia, caratterizzata da un'indole più sportiva e dalla trazione integrale, ponendosi così al vertice della gamma per dinamismo e potenza.

 

Dalla leggenda alla rinascita: Lancia Gamma torna nel 2026

La produzione della Gamma nello stabilimento di Melfi assume un ruolo strategico, mirando a garantire la piena occupazione dell'impianto attraverso la fabbricazione di questo e altri modelli, incluse le sue varianti elettriche ed ibride. 

L'introduzione di questa vettura è essenziale per le ambizioni di Lancia di rilanciare la propria presenza e prestigio in Europa, capitalizzando sull'entusiasmo iniziale suscitato dalla nuova Ypsilon, sebbene quest'ultima stia al momento dimostrando una maggiore forza commerciale sul mercato domestico. 

La Gamma, quindi, è concepita come il "non plus ultra" della tecnologia, del lusso e del design italiano secondo Lancia, con le carte in regola per affermarsi con decisione nel panorama automobilistico continentale.

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