Industria automobilistica europea: sfida transizione ecologica

Industria e sindacati dell’auto: serve un piano strategico europeo

Risale a pochi giorni fa l’ennesimo appello che l’industria automobilistica europea e i sindacati dei lavoratori hanno lanciato alla Commissione e alla sua presidente Ursula von der Leyen. Ribadendo la loro volontà a rispettare gli obiettivi di transizione ecologica posti dal Green Deal, hanno sottolineato come in assenza di una serie di azioni e strategie industriali da parte della UE, il settore potrebbe perdere la sfida della competizione globale e mettere a rischio un comparto che ad oggi conta più di 13 milioni di lavoratori.

«La Cina fornisce un esempio di strategia industriale a sostegno dell’industria automobilistica nazionale, competitiva a livello globale nel settore dell’elettromobilità. Il Reduction Act americano mostra anche come sia possibile innescare centinaia di miliardi di investimenti all’interno di un solido quadro di politica industriale», con queste parole il settore automotive europeo disegna uno scenario globale dove i competitor extra europei, ricevono veri e propri aiuti di Stato. Questi, se non adeguatamente controbilanciati da parte delle istituzioni del Vecchio Continente, potrebbero limitare la capacità di competere delle aziende europee e provocare ricadute importanti dal punto di vista economico, sociale e anche di perseguimento degli obiettivi green.

Sviluppo di una solida strategia industriale, espansione del mercato europeo per veicoli a zero emissioni, anche attraverso incentivi ai consumatori, creazione di un ambiente normativo stabile, promozione di condizioni di concorrenza globale: sono queste le azioni da attuare al più presto che industria e sindacati dell’automotive chiedono a gran voce.

In questo contesto, il Noleggio a Lungo Termine si rivela un importante alleato in una transizione green economicamente sostenibile e nella crescita delle immatricolazioni di veicoli elettrici. Infatti, anche in assenza degli auspicabili incentivi, la formula del canone mensile tutto incluso rende più accessibile un mezzo elettrico, normalmente più costoso di quelli con motore termico, senza affrontare importanti e impegnativi investimenti iniziali.