Seggiolino auto: guida alla normativa, sanzioni e consigli utili

Seggiolino auto: guida alla normativa, sanzioni e consigli utili | UnipolRental

23/04/2024

La sicurezza stradale è una priorità in costante evoluzione, uno degli aspetti cruciali per garantire la protezione dei bambini durante gli spostamenti in auto è l'uso corretto del seggiolino

La normativa di riferimento è l’art. 172 del Codice della Strada afferente all'utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini, articolo in continuo aggiornamento e sottoposto ad attenzione da parte delle autorità competenti.

In questo articolo andremo ad esaminare, nel dettaglio, le disposizioni trattate nella legge vigente.

Seggiolini auto da 9 a 36 kg: cosa dice la norma 

L’art. 172 del Codice della Strada, modificato con l’entrata in vigore della legge 1° ottobre 2018, n.117, recita testualmente: 

I bambini di statura inferiore a 1,50 metri devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie”.

Le disposizioni stabilite possono essere riassunte in tre punti fondamentali:

  • L'utilizzo del seggiolino è obbligatorio se l'altezza del bambino è inferiore a 150 centimetri.
  • Il dispositivo di ritenuta deve essere omologato secondo le normative vigenti.
  • È necessario selezionare il seggiolino in base al peso specifico del bambino.

Il seggiolino è, pertanto, obbligatorio per trasportare in auto i bambini con un'altezza inferiore a un metro e mezzo. Solo una volta superata questa altezza potranno passare all'uso delle cinture di sicurezza. 

Con l'avanzare dell'età e l'aumento di peso del bambino, diventa necessario sostituire il dispositivo di sicurezza o modificarne la configurazione. 

Sebbene il Codice della Strada non stabilisca un peso massimo specifico, comunemente si fa riferimento a un limite di 36 kg. Questo intervallo di peso e altezza è stato stabilito sulla base di studi approfonditi, condotti da esperti di sicurezza stradale e pediatri, che hanno dimostrato che l'uso del seggiolino offre una protezione significativa in caso di incidente.

Sul mercato esiste una vasta gamma di dispositivi attraverso i quali, però, può risultare difficile orientarsi; per tale motivo abbiamo predisposto una piccola guida alla scelta del seggiolino per bambini più adatto e consono alle vostre esigenze e rispondente alle normative vigenti.

Norma seggiolini auto: tutto quello che devono sapere i genitori 

Quando si tratta di scegliere il sistema di ritenuta adatto per i bambini in auto, ci si riferisce principalmente ai seggiolini auto tradizionali e agli adattatori, come i rialzi o le alzatine, in vigore, questi, fino al 2017.

La scelta e l'utilizzo di questi sistemi devono rispettare i regolamenti della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (ECE o UNECE - United Nations Economic Commission for Europe) attualmente in vigore, in particolare il Regolamento 44 (Versioni 03 e 04) e il Regolamento 129 (Versioni 1 e 2).

Nel contesto della normativa di omologazione ECE R44 - le cui prime versioni risalgono ai primi anni del 1980 e la prima metà del 1990 - i seggiolini auto sono classificati come segue:

  • Gruppo 0+ (fino a 13 kg, dalla nascita ai 18 mesi circa). 
    Di norma, vengono posizionati sul sedile posteriore, rivolti verso il retro del veicolo. Se vengono installati sul sedile anteriore è necessario disattivare l'airbag.
     
  • Gruppo 1 (da 9 a 18 kg, dai 9 mesi ai 4 anni circa).
     
  • Gruppo 2 (da 15 a 25 kg, dai 3 ai 6 anni circa).
     
  • Gruppo 3 (da 22 a 36 kg, dai 5 ai 12 anni circa).
     
  • Gruppo 0 (fino a 10 kg, dalla nascita ai 12 mesi circa).

La normativa europea ECE R129 è entrata in vigore nel 2014 affiancando la “vecchia” ECE R44/04, dismessa gradualmente a partire da settembre 2023.

Con la normativa ECE R129 (i-Size), la scelta del seggiolino è basata sull'altezza del bambino, suddividendo le tipologie di seggiolini in tre gruppi:

  • i-Size 40-105 cm (dalla nascita a 4 anni circa).
     
  • i-Size 100-150 cm (dai 3 anni e mezzo fino a 12 anni circa).  
     
  • i-Size 40-150 cm copre entrambi i range precedenti ed è adatta per bambini che abbiano un’altezza compresa tra 40 e 150 cm (dalla nascita fino a 12 anni).

Inoltre, una delle principali innovazioni introdotte dalla legge del 2017 sui seggiolini auto, coincidente con l'emanazione della normativa ECE R44/04, è stata l'eliminazione delle cosiddette "alzatine". 

Questi cuscini, che sollevavano il bambino di circa 10-15 cm dal sedile dell'auto per consentirgli di utilizzare le normali cinture di sicurezza del veicolo, sono stati vietati per i bambini fino a 125 cm di altezza. 

A partire da gennaio 2017, infatti, tutti i seggiolini auto destinati ai bambini con un'altezza inferiore a 125 cm devono essere dotati di schienale. 

Differenze tra ECE R129 e ECE R44

Fonte: www.cercaseggiolini.it/sicurezza-in-auto/i-size-normativa-omologazione-ece-r129-1.asp 

Dallo scorso settembre 2023, la normativa ECE R129 ha sostituito completamente la precedente ECE R44/04 definendo nuovi standard di sicurezza per i seggiolini auto e rivoluzionando il modo di viaggiare in auto con i bambini.

Ma vediamo le due normative a confronto:

  • ECE R44: introdotta nel 1982, classifica i seggiolini in base al peso del bambino (gruppi 0+, 1, 2, 3).
  • ECE R129 (i-Size): introdotta nel 2014, classifica i seggiolini in base all'altezza del bambino (da 40 cm a 150 cm).

Le principali differenze sono:

1. Criterio di classificazione:

  • R44: Peso del bambino (kg).
  • R129: Altezza del bambino (cm).

2. Senso di marcia:

  • R44: Viaggio in senso contrario di marcia fino a 9 kg (circa 12 mesi).
  • R129: Viaggio in senso contrario di marcia obbligatorio fino a 15 mesi.

3. Test di sicurezza:

  • R44: Impatto frontale e posteriore.
  • R129: Impatto frontale, posteriore e laterale.

Cosa cambia?

  • Criterio di classificazione: i seggiolini non sono più classificati in base al peso del bambino ma alla sua altezza. Questo permette una scelta più precisa e sicura del seggiolino, adattandolo meglio alla corporatura del bambino.
     
  • Maggiore protezione: la normativa ECE R129 prevede test più rigorosi, in particolare per gli impatti laterali, offrendo una migliore protezione della testa e del collo del bambino.
     
  • Obbligo di ISOFIX: per i seggiolini auto per neonati e bambini piccoli è obbligatorio l'utilizzo del sistema ISOFIX, che fissa il seggiolino direttamente al telaio del veicolo, garantendo una maggiore stabilità.

Il sistema Isofix è stato introdotto nel 2004 ed è divenuto obbligatorio per tutte le autovetture prodotte dal 2006 in poi. 

Il sistema Isofix è un metodo di fissaggio internazionale standardizzato che utilizza un meccanismo semplice ed essenziale: il seggiolino auto è dotato di due connettori universali che si inseriscono nei ganci corrispondenti tra la seduta e lo schienale del sedile dell'auto. 

Questo permette al seggiolino di essere ancorato direttamente al sedile senza l'uso delle cinture di sicurezza del veicolo, stabilendo così una connessione rigida tra il seggiolino e il telaio dell'auto.

La normativa ECE R129, entrata in vigore nel 2014, introduce una ulteriore differenza fondamentale rispetto alla precedente ECE R44/04: l'obbligo di viaggiare in senso contrario di marcia fino ai 15 mesi del bambino, anziché fino ai 9 kg di peso.

Perché questa differenza?

I bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili in caso di incidente, a causa della testa e del collo ancora in fase di sviluppo, per cui viaggiare in senso contrario di marcia riduce significativamente il rischio di lesioni gravi in caso di impatto frontale, distribuendo le forze su tutto il corpo del bambino.

Si sottolinea che il regolamento ECE R129, al momento, si affianca al regolamento ECE R44/04 senza sostituirlo completamente

Tuttavia, a partire dal 1° settembre 2024, il regolamento ECE R44/04 verrà completamente dismesso, attraversando diverse fasi di transizione:

  • Da settembre 2023 non è più possibile produrre o esportare seggiolini con omologazione ECE R44.
     
  • Fino ad agosto 2024 sarà ancora consentita la vendita dei seggiolini omologati ECE R44.
     
  • Infine, a partire da settembre 2024, non sarà più possibile vendere i sistemi conformi al regolamento ECE R44. Tuttavia, coloro che ne hanno acquistato uno entro agosto 2024 potranno continuare ad utilizzarlo per l'intera durata prevista dal modello, mantenendo la conformità legale e garantendo la sicurezza per i minori.

Seggiolino auto: regole per una corretta installazione ed utilizzo

L'utilizzo del seggiolino auto è fondamentale per la sicurezza dei bambini in auto. È importante scegliere il seggiolino adatto, installarlo correttamente e seguire le regole di base:

  • Scegliere il seggiolino adatto al peso e all'altezza del bambino.
  • Installare il seggiolino correttamente, seguendo le istruzioni del produttore.
  • Assicurarsi che il bambino sia sempre ben allacciato alle cinture di sicurezza del seggiolino.
  • Non utilizzare mai un seggiolino auto danneggiato o usurato.

Dispositivo anti abbandono: perché bisogna usarli 

Negli ultimi anni si sono, purtroppo, verificati non pochi casi di bambini dimenticati in auto dai genitori, la c.d. "Forgotten Baby Syndrome"; situazioni che, associate a temperature climatiche elevate, hanno portato a conseguenze tragiche. 

Per tentare di stoppare o, quantomeno, arginare il fenomeno, il legislatore è corso ai ripari già con la l. n. 117 del 1 ottobre 2018 - vigente dal 7 novembre 2019; la norma introduce l'obbligo di installare a bordo delle proprie vetture un dispositivo di allarme idoneo a prevenire i casi di abbandono in auto di bambini di età inferiore ai 4 anni.  

Inoltre, il dispositivo è progettato per avvisare il genitore o l'adulto responsabile della presenza di un bambino. Questi dispositivi permettono di ricevere notifiche geolocalizzate tramite smartphone e avvisi che possono essere inviati a più destinatari. 

Decreto seggiolino

Il regolamento di attuazione della norma citata, introdotto con il decreto n. 122/2019 del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, noto comunemente come "decreto seggiolino", stabilisce i requisiti tecnici essenziali per i dispositivi anti abbandono.

Secondo quanto precisato in una circolare della Polizia di Stato, il dispositivo anti abbandono deve essere attivato automaticamente ad ogni utilizzo, senza richiedere ulteriori azioni da parte del conducente. 

Esso deve emettere un segnale di allarme udibile sia all'interno che all'esterno del veicolo, garantendo così un rapido intervento. Chiunque trascuri l'utilizzo del dispositivo anti abbandono è passibile di sanzione amministrativa, con una multa che va da 83 a 332 euro. 

Nel caso in cui il trascurato utilizzo coinvolga un minore, la responsabilità della violazione ricade sul conducente o, se presente a bordo al momento dell'infrazione, su chi è incaricato della sorveglianza del bambino. 

Seggiolino auto e noleggio a lungo termine: come fare

Anche in caso di noleggio auto a lungo termine, è possibile presentare all’azienda di noleggio le proprie esigenze relative alla sicurezza dei propri figli. 

UnipolRental è in grado di soddisfare tutte le richieste in materia di protezione e sicurezza durante il viaggio, con gli strumenti e i dispositivi di ultima generazione e nel rispetto della normativa vigente.

Il settore dei dispositivi di sicurezza per bambini in auto continua a evolversi, con nuove tecnologie e materiali che migliorano costantemente le prestazioni dei seggiolini e la protezione offerta ai piccoli passeggeri. 

Vero è, però, che, oltre alla tecnologia, è fondamentale anche promuovere una maggiore consapevolezza tra i genitori e i caregiver sull'importanza dell'uso corretto del seggiolino e sul rispetto delle normative di sicurezza stradale.

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