Revisione auto: a partire dalla prima, la nostra guida dalla A alla Z

Revisione auto: a partire dalla prima, la nostra guida dalla A alla Z | UnipolRental

26/02/2024

Quando si parla di manutenzione dell'auto, la revisione rappresenta un tassello imprescindibile per gli automobilisti. Il Codice della Strada sancisce infatti la necessità di questo “devoir” non solo per assicurare che il veicolo sia in condizioni ottimali per affrontare le strade ma anche per preservare la sicurezza di chi guida.

Dalle componenti tecniche alle emissioni inquinanti, ogni aspetto deve essere attentamente esaminato per garantire la conformità ai rigorosi standard stabiliti dalla legge italiana.

In questa guida esploreremo insieme i dettagli essenziali su quando programmare la revisione, dove effettuarla e quali siano i costi associati, fornendo una panoramica completa per tutti gli automobilisti.

Prima di addentrarci però nel clou dell’articolo, è necessaria una breve, ma doverosa, distinzione tra revisione e tagliando in quanto questi due concetti, il più delle volte, vengono confusi.

Tagliando e Revisione Auto: che differenza c’è? 

La differenza sostanziale tra revisione e tagliando risiede principalmente nei rispettivi obiettivi e nell'obbligatorietà.

La revisione è un controllo obbligatorio per legge ed il suo scopo principale è garantire che l'auto sia sicura per il conducente e per gli altri utenti della strada. La mancata esecuzione della revisione entro i termini prescritti può comportare multe e sanzioni, oltre a mettere a rischio la sicurezza stradale.

D'altra parte, il tagliando rappresenta una manutenzione preventiva consigliata per preservare il corretto funzionamento e le performance del veicolo nel tempo. Non è un requisito legale ma è fortemente consigliato per mantenere l'auto in ottime condizioni nel lungo termine.

Ora che dovrebbe essere tutto più chiaro, possiamo finalmente approfondire tutto ciò che riguarda la revisione auto. 

Revisione Auto: quando farla?

La frequenza con cui occorre effettuare questa procedura può variare in base a diversi fattori, vediamoli insieme:

  • Auto nuove: prima revisione obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. Successive revisioni a intervalli regolari di due anni;

  • Auto usate: revisione obbligatoria ogni due anni, indipendentemente dall'anno di immatricolazione.

La revisione dei veicoli atipici e d'epoca rappresenta un capitolo a sé stante. 

Secondo il decreto 17/12/2009 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, questo tipo di veicoli devono sottoporsi a una revisione con scadenza biennale

Tale scadenza però deve avvenire entro il mese di rilascio della carta di circolazione o nel mese corrispondente all'ultimo controllo di revisione. 

Discorso diverso per i veicoli destinati al trasporto pubblico con più di 9 posti a sedere dove la revisione deve essere effettuata annualmente.

Cosa viene controllato?

Durante la revisione dell'auto vengono controllati diversi aspetti per garantirne il corretto funzionamento, nello specifico i controlli vertono su:

  • Freni: verifica dello stato delle pastiglie, dei dischi e del liquido freni;

  • Sospensioni: controllo dell'efficienza degli ammortizzatori e delle sospensioni;

  • Illuminazione: funzionamento corretto di tutti i dispositivi di illuminazione, compresi fari, frecce, stop e luci di posizione;

  • Pneumatici: profondità del battistrada, pressione degli pneumatici e condizioni generali;

  • Sterzo: verifica dello stato del sistema di sterzo e dei componenti collegati;

  • Motore: controllo del motore, inclusi livello di olio, fluidi e filtro dell'olio;

  • Emissioni: misurazione delle emissioni inquinanti attraverso il controllo del sistema di scarico;

  • Cambio e frizione: controllo del funzionamento del cambio e dello stato della frizione (nelle auto con trasmissione manuale);

  • Documentazione: verifica della documentazione dell'auto, compreso il libretto di circolazione e l'assicurazione.

Revisione superata, Certificato e Bollino Blu

Dal 31 marzo 2019 è diventato obbligatorio emettere, al termine di ogni revisione, il Certificato di Revisione che attesta l'avvenuta verifica del veicolo. 

Questo documento fornisce chiaramente l'esito dei controlli effettuati e include le seguenti informazioni:

  • Numero di identificazione del veicolo

  • Targa del veicolo

  • Simbolo dello Stato di immatricolazione

  • Luogo e data della revisione

  • Lettura del contachilometri al momento del controllo

  • Categoria del veicolo

  • Eventuali carenze individuate durante il controllo

  • Risultato finale del controllo tecnico

  • Data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato di revisione

  • Dati dell'ispettore responsabile della revisione

In aggiunta viene rilasciato anche il bollino blu che attesta il superamento del controllo periodico dei gas di scarico del veicolo. 

Questa certificazione viene consegnata simultaneamente alla revisione dell'auto, indipendentemente dal tipo di carburante utilizzato e testimonia il rispetto delle normative ambientali e la conformità del veicolo ai requisiti di emissioni, contribuendo così alla tutela dell'ambiente e alla riduzione dell'inquinamento atmosferico per un futuro più sostenibile

Esito negativo: cosa succede se non si passa la revisione?

In caso di mancato superamento della revisione auto possono verificarsi diverse situazioni:

Ripetizione della revisione

Se l'auto non supera una o due prove, è necessario effettuare le riparazioni richieste e ripetere il controllo entro un mese. Entrambe le revisioni devono essere effettuate presso lo stesso meccanico e devono essere pagate separatamente.

Ripetizione della revisione con sospensione 

Se i problemi evidenziati sono considerati troppo gravi per permettere la circolazione dell'auto, potrebbe essere necessario ripetere l'intera procedura il prima possibile. Anche in questo caso, sarà necessario affrontare il costo della revisione due volte poiché è richiesto un nuovo esame completo.

Sospensione temporanea della revisione 

Se i guasti rilevati sono minimi, il meccanico potrebbe sospendere temporaneamente la revisione. Durante questo periodo è possibile effettuare le riparazioni necessarie. 

Una volta completate, l'auto può essere sottoposta nuovamente alla revisione senza la necessità di pagare una seconda volta l'intera procedura.

Naturalmente, è importante valutare attentamente la situazione e seguire le indicazioni del meccanico per risolvere tempestivamente i problemi e garantire che l'auto sia di nuovo pronta per circolare. 

Dove posso fare la revisione?

La revisione dell'auto può essere eseguita presso diversi luoghi autorizzati, tra cui:

  • Centri di revisione e officine autorizzate dal Ministero dei Trasporti

  • Agenzie dell'ACI (Automobile Club Italia)

  • Sedi della Motorizzazione Civile

In tutta Italia ci sono circa 9.000 centri autorizzati ad effettuare la revisione auto. Gli automobilisti sono liberi di scegliere il luogo della revisione, l’importante è che venga effettuata. 

Quanto costa fare la revisione nel 2024? 

I costi della revisione possono variare a seconda del luogo scelto, con una media che si aggira tra i 50 euro e gli 80 euro. 

Nello specifico: 

  • Motorizzazione Civile: € 45.00

  • Centro privato autorizzato: € 79.00

Revisione Scaduta: quali sono le sanzioni?

L'importo della multa per la mancata revisione dell'auto è determinato dall'articolo n. 80 del Codice della Strada

In caso di primo fermo con revisione scaduta, le sanzioni oscillano tra 173 e 694 euro. Se si tratta di una violazione ripetuta, le sanzioni raddoppiano. 

In entrambi i casi, non è consentito circolare con il veicolo in questione fino a quando non viene nuovamente revisionato. L'uso dell'auto è limitato al solo tragitto verso il meccanico per effettuare la revisione.

Persistere nel guidare con la revisione scaduta, nonostante la sospensione, comporta un notevole aumento delle sanzioni: la multa parte da un minimo di 1.998 euro e può arrivare fino a 7.993 euro. Inoltre, è previsto il fermo amministrativo di 90 giorni e la confisca in caso di recidiva.

Anche nel caso di revisione contraffatta si rischiano sanzioni severe, con una multa che va dai 430 a 1.731 euro e il ritiro del libretto di circolazione o del nuovo Documento Unico di circolazione e di proprietà.

Revisione Auto GPL: come funziona?

Per quanto concerne le auto a gas GPL, è importante notare che le bombole dell'impianto non richiedono revisione secondo la legislazione italiana attuale. Ciò è dovuto alla presenza di elettrovalvole specifiche che garantiscono la sicurezza del veicolo.

Infatti, quando si menziona la "revisione dell’impianto GPL", si fa riferimento principalmente alla sostituzione delle bombole per motivi di sicurezza, obbligatoria ogni 10 anni in conformità al Regolamento n.67 dell'UNECE, con un costo variabile tra 300 e 500 euro

Questo intervento include una verifica completa di tubazioni, raccordi, filtri GPL, iniettori e sistema elettrico, nonché la sostituzione del riduttore intorno ai 100.000 chilometri.

A partire dal decreto GU n. 37 del 13 febbraio 2021, le officine accreditate possono gestire anche la parte amministrativa, semplificando la procedura.

Nonostante questa semplificazione, è comunque necessario richiedere l'aggiornamento della Carta di Circolazione entro 30 giorni dall'esecuzione dei lavori, con un costo di circa 28 euro. 

Nel caso di mancata revisione dell’impianto GPL, si rischia una multa fino a 594 euro e il fermo amministrativo con ritiro della carta di circolazione. La ripresa della circolazione è possibile solo dopo la sostituzione e il collaudo del serbatoio.

Revisione Auto Elettrica o Ibrida: cosa cambia?

La revisione delle auto elettriche (EV) e delle ibride presenta peculiarità distintive rispetto a quelle con alimentazione tradizionale. 

Un aspetto fondamentale è la riduzione dei tempi necessari per la revisione delle auto elettriche poiché vengono eliminati due test: quello relativo agli scarichi e la prova della rumorosità (dato che il motore elettrico emette un rumore appena percettibile o addirittura assente).

Nel caso delle auto ibride il tecnico, oltre a esaminare l'unità elettrica, il propulsore e le altre componenti del veicolo, può determinare il livello di inquinamento disconnettendo temporaneamente il motore termico dalla fonte alternativa di alimentazione. 

La differenza sostanziale è l'assenza di test sulle emissioni. Tutti gli altri aspetti come i freni, le sospensioni, le luci, i componenti dello sterzo e i cuscinetti sono sottoposti a revisione. 

La fase più laboriosa potrebbe essere associata alla verifica della batteria, mentre la valutazione dei filtri e il controllo dei fumi, solitamente onerosi in termini di tempo, vengono esclusi dalla procedura, rappresentando così un notevole risparmio di manodopera.

Noleggio auto a lungo termine: come funziona la revisione?

Optare per il noleggio a lungo termine costituisce una scelta conveniente e flessibile ma è fondamentale mantenere un'attenzione particolare alle scadenze di revisione dell'auto. 

Consultare il libretto dell'auto rappresenta il primo passo per essere informati sulla data prevista per il prossimo controllo ed essere proattivi nel pianificare e prenotare tempestivamente, per evitare inconvenienti significativi, la successiva revisione.

Il codice della strada sottolinea chiaramente che in caso di infrazione la responsabilità delle eventuali multe e degli oneri accessori ricade sul conducente del veicolo, non sul noleggiatore. 

Il conducente, che nel contesto del noleggio a lungo termine è il locatario, deve essere pertanto consapevole di tali responsabilità e assicurarsi di adempiere agli obblighi di revisione in modo tempestivo.

Noi di UnipolRental ci impegniamo a rendere questo processo, incluso nel canone, il più agevole possibile per i nostri clienti, garantendo una partnership affidabile, attenta e trasparente.

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