Quanto dura una batteria auto: guida completa e consigli utili

Quanto dura una batteria auto: guida completa e consigli utili | UnipolRental

27/03/2024

Uno dei componenti fondamentali di un’autovettura è la batteria; si tratta di uno strumento essenziale per garantire il funzionamento corretto e sicuro dell'intero sistema elettrico dell'automobile.

Tra le sue principali funzioni, infatti, c’è quella di fornire l'energia necessaria per avviare il motore attraverso il motorino di avviamento. Questo avviene quando viene procurata una piccola scarica di corrente alla bobina di accensione, che a sua volta crea una scintilla per far partire il motore.

Inoltre, la batteria dell'auto fornisce l'alimentazione elettrica continua per mantenere attivi vari sistemi elettrici dell'automobile anche quando il motore non è in funzione. Questi sistemi includono l'illuminazione, il sistema audio, il climatizzatore, i dispositivi di sicurezza e altri componenti elettronici presenti nell'auto. 

La batteria svolge quindi un ruolo fondamentale nel garantire il corretto funzionamento di tutti questi dispositivi. Ma, prima o poi, può capitare di ritrovarsi con l’impossibilità di mettere in moto l’autovettura in quanto la batteria è scarica. 

In questo articolo andremo ad esaminare più da vicino qual è la durata della batteria e quali sono i fattori e le condizioni di utilizzo che incidono su di essa.

Quanto dura una batteria?

Non è possibile fornire una risposta certa ed univoca in merito alla durata della batteria dell'autovettura, in quanto questa dipende da una serie di fattori che possono incidere più o meno negativamente.

Vediamoli insieme.

Tipo di batteria

Il tipo di batteria è un fattore chiave nella determinazione della durata. In generale, le batterie al piombo-acido, più comuni e spesso meno costose, presenti nelle auto tradizionali, hanno una durata media compresa tra 3 e 5 anni, mentre le batterie al litio, più leggere ed efficienti ed utilizzate per le auto elettriche, possono durare fino a 8 anni o comunque 500 cicli di ricariche, dopodiché la loro capacità si riduce di circa il 10%.

Utilizzo dell'auto

  • Tracciati brevi: se si fanno frequentemente tragitti brevi, la batteria non ha il tempo di ricaricarsi completamente, riducendo la durata.
  • Utilizzo intenso: l'utilizzo frequente dell'auto, soprattutto in città con traffico stop-and-go, aumenta il consumo di energia della batteria. Allo stesso modo, uno stile di guida aggressivo che richiede frequenti accelerazioni e frenate può aumentare lo stress sulla batteria.

Le batterie possono essere danneggiate da scariche profonde, sovraccarichi o sottocarichi frequenti. Inoltre, anche l'utilizzo di dispositivi elettronici in auto quando il motore è spento (stereo, condizionatore) può scaricare la batteria più rapidamente.

Condizioni climatiche

  • Temperature estreme: il caldo e il freddo eccessivi possono danneggiare la batteria e ridurne la durata accelerandone il processo di deterioramento. Le alte temperature possono causare l'evaporazione dell'elettrolita nelle batterie al piombo-acido mentre le basse temperature possono ridurre la capacità di erogazione della batteria fino al 35%.
  • Clima umido: l'umidità può causare corrosione dei componenti della batteria.

Manutenzione

  • Controlli periodici: è importante controllare periodicamente la batteria per verificarne lo stato di carica e la presenza di eventuali anomalie.
  • Corretta ricarica: utilizzare un caricabatterie adeguato e seguire le istruzioni del produttore per la ricarica della batteria.

Una corretta manutenzione e un utilizzo attento possono contribuire a prolungare la durata della batteria. È importante, pertanto, monitorare regolarmente il suo stato e sostituirla quando necessario per evitare inconvenienti sulla strada.

Qualità della batteria

  • Marchio e modello: la scelta di una batteria di marca e di un modello adatto al proprio veicolo può influenzare la durata, tenendoci - per quanto possibile - al riparo da brutte sorprese.
  • Tecnologia: le batterie AGM (Absorbed Glass Mat) tendono a durare più a lungo rispetto alle batterie tradizionali al piombo. Grazie al loro ridotto tasso di autoscarica, le batterie AGM mantengono la carica per periodi più prolungati rispetto alle batterie allagate (quelle, cioè, che necessitano di rabbocchi periodici) quando non sono in uso, garantendo, in tal modo, una maggiore longevità complessiva. 

Quali sono i segni di una batteria scarica?

Nonostante tutti gli accorgimenti adottati, può capitare che la batteria si esaurisca e ci “avvisi” che è tempo di sostituirla

Ma quali sono i segnali che ci fanno capire che la batteria è scarica?

  • Difficoltà di avviamento del motore;
  • Luci interne deboli;
  • Cristalli elettrici che si alzano/abbassano lentamente;
  • Cicalino di avviso.

Chiaramente è auspicabile che tali segnali non ci colgano impreparati o, addirittura, durante un lungo tragitto ma se ciò dovesse malauguratamente accadere possiamo scegliere tra due diverse modalità di ricarica della batteria.

Come caricare la batteria della nostra auto?

Ricarica con i cavi

È sufficiente collegare la macchina in panne, tramite cavetti per la ricarica, che è bene tenere sempre in dotazione per tali evenienze, ad una con la batteria carica

L’operazione di ricarica dura all’incirca 10 minuti ma è consigliabile percorrere, successivamente, un tratto di strada di almeno 20 km a una velocità costante di circa 50 km/h. In questo modo la batteria si ricaricherà completamente e si eviterà di rimanere a piedi nuovamente. 

È importante ricordare, infatti, che la ricarica con i cavi fornisce solo una carica parziale.

Ricarica con caricabatterie

Se si dispone di un caricabatterie, è possibile ricaricare la batteria autonomamente. 

È importante collegare correttamente i cavi ai poli della batteria, prestando attenzione a non farli entrare in contatto tra loro o con metallo. È inoltre necessario attendere il tempo minimo di carica indicato dal produttore del caricabatterie. 

Al fine di evitare quanto più possibile di ritrovarsi nelle situazioni suindicate, ecco alcuni consigli per prolungare la durata della batteria:

  • Evitare di lasciare l'auto ferma per lunghi periodi: se si sa che l'auto non verrà utilizzata per un po' di tempo, è consigliabile staccarla o collegarla a un caricabatterie di mantenimento.
  • Spegnere gli accessori non necessari: quando si è in auto, spegnere gli optionals che non si stanno utilizzando, come l'autoradio o l'aria condizionata.
  • Mantenere la batteria pulita: pulire regolarmente i terminali della batteria con un panno umido e una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio.
  • Controllare la tensione della batteria: è possibile utilizzare un voltmetro per controllare la tensione della batteria. Una batteria carica dovrebbe avere una tensione di circa 12,6 volt.

Infine, quando la batteria è scarica e non è più possibile ricaricarla, avendo esaurito il proprio ciclo vitale, si rende necessario sostituirla

Sostituzione batteria: quanto costa?

Sostituire la batteria dell'auto può avere un costo variabile, influenzato da diversi fattori. Il tipo di batteria, la marca e il modello dell'auto determinano il prezzo del componente stesso, che generalmente si aggira tra 50 e 200 euro. 

A questo costo va poi aggiunta la manodopera per l'installazione, che può variare dai 50 ai 100 euro in relazione al tempo di sostituzione che va dai 15 ai 45 minuti. 

E per chi ama il “fai da te”?

Per tutti coloro che, invece, sono in grado di provvedere in maniera autonoma alla manutenzione della propria autovettura, valgono comunque i seguenti consigli:

  • È importante consultare il manuale di istruzioni del proprio veicolo per informazioni sulla batteria e, nello specifico, su come collegare i cavi. 
  • Esistono diversi tipi di batterie per auto, ognuna con le sue caratteristiche e vantaggi. È importante scegliere la batteria più adatta alle proprie esigenze.
  • È possibile acquistare una batteria per auto online o presso un rivenditore di autoricambi.
  • È importante smaltire correttamente la vecchia batteria.

Quest’ultimo punto merita un'attenzione ulteriore, poiché le batterie esauste delle auto e delle moto devono essere restituite agli stessi elettrauti. Ciò in quanto questi operano all'interno di un Consorzio dedicato al corretto smaltimento. 

Nel caso in cui, invece, siano acquistate al di fuori del circuito degli elettrauti, le batterie esaurite devono essere consegnate presso lo stesso punto vendita dove sono state acquistate le nuove.

Noleggio Auto a Lungo Termine: chi paga la sostituzione della batteria?

Presso i centri UnipolRental, tutti i sistemi di controllo, manutenzione ed eventuale smaltimento delle batterie esauste delle auto a noleggio vengono eseguiti ordinariamente secondo parametri e procedure specifiche.

Trattandosi di interventi di manutenzione ordinaria, i relativi costi sono compresi nel canone di noleggio a lungo termine del mezzo e, di conseguenza, sono presi in carico dalla società stessa. 

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