Nuovo Codice della Strada: Tutte le Novità

Nuovo Codice della Strada: Tutte le Novità | UnipolRental

28/02/2025

Il nuovo Codice della Strada italiano, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, introduce una serie di modifiche significative volte a migliorare la sicurezza stradale e a disciplinare comportamenti potenzialmente pericolosi. 

Le principali novità riguardano l'inasprimento delle sanzioni per l'uso del cellulare alla guida, la tolleranza zero per alcol e droghe, nuove regole per monopattini elettrici e biciclette, modifiche nell'utilizzo degli autovelox.

Con questo articolo andremo ad analizzare, nel concreto, le modifiche più rilevanti apportate dal nuovo testo e l’impatto che queste potranno avere sulle nostre abitudini di guida.

 

Novità del nuovo codice della strada aggiornato

Ergastolo della patente, Sospensione e Revoca

Una delle principali novità è l'introduzione dell'"ergastolo della patente" per chi guida sotto l'effetto di stupefacenti e commette reati gravi, come la mancata fermata dopo un incidente. 

Saranno previsti corsi di educazione stradale nelle scuole superiori, che daranno diritto a due punti patente. 

Si prevede la sospensione della patente da 7 a 15 giorni per diverse infrazioni, con decurtazione di 20 punti per eccesso di velocità (tra 10 e 40 km/h), passaggio col rosso, inversioni di marcia vietate, sorpassi vietati o a destra, mancata precedenza, mancato rispetto dell'alt di un agente, mancata distanza di sicurezza, circolazione contromano e infrazioni in autostrada. 

Altre infrazioni che comportano la sospensione breve sono il mancato uso del casco su ciclomotori e motoveicoli, l'uso irregolare dei sistemi di ritenuta per bambini e dei dispositivi anti abbandono, l'uso del cellulare alla guida. 

In caso di infrazioni gravi e ripetute, è prevista la revoca definitiva della patente. In caso di incidente, i giorni di sospensione raddoppiano. 

Utilizzo del cellulare alla guida

L'utilizzo del cellulare durante la guida rappresenta una delle principali cause di distrazione e incidenti stradali. 

Il nuovo Codice prevede sanzioni più severe per chi viene sorpreso a utilizzare telefoni alla guida senza vivavoce: ritiro della patente per una settimana (con più di 10 punti e meno di 20) o 15 giorni (con meno di 10 punti), multe da 250 a 1.697 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi per la prima infrazione; multe da 350 a 2.588 euro, sospensione patente da 1 a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti in caso di recidiva. 

Ovviamente, queste misure mirano a dissuadere comportamenti pericolosi e a ridurre il numero di incidenti causati dalla distrazione. 

Un esempio pratico di applicazione di queste norme potrebbe essere quello di un automobilista sorpreso a scrivere messaggi mentre guida su una strada urbana: in tal caso, infatti, non solo rischia una multa salata ma anche una sospensione della patente cosa che, fra le altre, potrebbe influire anche sulla sua vita lavorativa. 

Guida in stato di ebbrezza

Il Codice prevede norme precise sulla guida in stato di ebbrezza. 

Con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione va da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. 

Tra 0,8 e 1,5 g/l, si applicano sanzioni detentive e pecuniarie (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro) e sospensione della patente da 6 mesi a un anno. 

Con un tasso superiore a 1,5 g/l, le sanzioni sono più severe (arresto da 6 mesi a un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e la sospensione della patente va da uno a due anni. 

In tutti i casi di guida in stato di ebbrezza, si decurtano 10 punti dalla patente

Per coloro che sono recidivi, scatta l'obbligo dell'alcolock, un dispositivo che impedisce l'avvio dell'auto in caso di stato di ebbrezza.

In caso di test positivo con l'alcolock, scatta la revoca immediata della patente e il divieto di conseguirne una nuova per tre anni.

Il nuovo Codice introduce, pertanto, una politica di tolleranza zero per la guida sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti, con particolare attenzione ai neopatentati e ai conducenti professionali.

Per i neopatentati, è previsto un limite di alcolemia pari a zero nei primi tre anni dal conseguimento della patente. 

Analogamente, i conducenti professionali, come autisti di mezzi pubblici o veicoli commerciali, sono sottoposti allo stesso limite rigoroso.

In caso di violazione, le sanzioni statali sono notevolmente inasprite. Ad esempio, per i neopatentati trovati alla guida con un livello di alcolemia superiore a 0 g/l è prevista una multa fino a 700 euro e la sospensione della patente per un minimo di sei mesi.

Per i conducenti professionali, invece, le pene includono la revoca immediata della patente e, nei casi più gravi, l'interdizione temporanea dall'attività lavorativa.

Guida sotto stupefacenti

Per la guida sotto stupefacenti, non è più necessario essere in stato di alterazione psico-fisica: basta risultare positivi ai test salivari per la revoca della patente e il divieto di conseguirne una nuova per 3 anni

Gli agenti possono effettuare prelievi di saliva sul posto o accompagnare il conducente in strutture sanitarie. 

In caso di esito positivo preliminare, le Forze dell'Ordine possono ritirare la patente anche prima dell'esito degli esami di laboratorio.

Per i minorenni sorpresi alla guida sotto l'effetto di droghe, il conseguimento della patente è posticipato fino al compimento dei 24 anni.

Eccesso di velocità e sanzioni

Si utilizzeranno accertamenti da remoto per sanzionare chi non dà precedenza a pedoni e ciclisti e chi parcheggia in aree riservate. 

Per eccesso di velocità tra 10 e 40 km/h oltre il limite, la sanzione va da 173 a 694 euro. Se la violazione avviene in centro abitato per almeno due volte in un anno, la multa sale tra 220 e 880 euro e scatta la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. 

Aumentano le sanzioni per sosta nei parcheggi per disabili (da 330 a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (da 165 a 660 euro). 

Su proposta dei sindaci, le sanzioni per eccesso di velocità potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi supera i limiti in città due volte in un anno.

Regolazione dei monopattini elettrici e delle biciclette

Con la crescente diffusione di mezzi di trasporto alternativi, come i monopattini elettrici, il legislatore ha introdotto nuove regole per garantire una maggiore sicurezza sulle strade. 

I monopattini elettrici dovranno essere dotati di assicurazione, targa e frecce obbligatorie. È obbligatorio l'uso del casco per tutti, maggiorenni e minorenni. Sarà obbligatorio apporre un contrassegno identificativo adesivo, non rimovibile. 

Chi circola senza assicurazione rischia una sanzione da 100 a 400 euro, mentre per la mancanza di indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote la multa va da 200 a 800 euro. 

È previsto il divieto generalizzato di sosta sui marciapiedi e i monopattini a noleggio dovranno bloccarsi automaticamente se escono dalle zone consentite. 

I monopattini elettrici potranno circolare solo su strade urbane dove è previsto il limite di velocità di 50 km/h, a differenza che in precedenza dove era prevista la possibilità di circolare anche in ambito extraurbano, anche se solo sulle piste ciclabili o sui percorsi riservati alle biciclette. 

Per quanto riguarda le biciclette, una delle novità più rilevanti riguarda il sorpasso: i veicoli a motore devono mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso dei ciclisti. Questo obbligo è stato introdotto per ridurre il rischio di collisioni, in particolare su strade strette o poco illuminate. 

Le corsie ciclabili saranno disciplinate con decreto ministeriale. La potenza massima del motore delle bici elettriche non deve superare i 250 Watt e la velocità massima i 30 km/h.

Questi provvedimenti mirano non solo a tutelare gli utenti più vulnerabili della strada ma anche a promuovere un uso più consapevole di mezzi sostenibili. Tuttavia, la loro implementazione richiederà uno sforzo significativo di sensibilizzazione da parte delle autorità locali. 

Le novità sugli Autovelox

Un'altra modifica di rilievo riguarda l'uso degli autovelox, strumenti spesso criticati e sicuramente mal tollerati per il loro utilizzo indiscriminato. 

Il nuovo Codice ha, pertanto, previsto che gli autovelox possono essere installati solo in aree con segnaletica adeguata che avverta della loro presenza, per garantire maggiore trasparenza nei controlli. 

Gli autovelox potranno accertare contemporaneamente più violazioni ma si intende limitare l'uso degli stessi come mero strumento per generare entrate comunali, uniformandone le regole a livello nazionale. 

Gli autovelox potranno essere posizionati solo in aree ad alta incidentalità e non su strade con limite inferiore di 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato. Sono vietati sotto i 50 km/h in città e sotto i 90 km/h sulle strade extraurbane. 

Se si prendono più multe per autovelox nello stesso tratto stradale in un'ora, si pagherà una sola sanzione, la più grave aumentata di un terzo. L'autovelox deve essere ben segnalato con un cartello ad almeno un chilometro di distanza. 

Le foto delle infrazioni non saranno più inviate automaticamente a casa ma rimarranno a disposizione dell'automobilista che potrà richiederle in caso di ricorso. 

Le foto dovranno garantire la privacy oscurando volti e targhe. Via libera anche ai “barcavelox” a Venezia.

Le novità per i Neopatentati

Vengono definiti neopatentati coloro che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni, anziché un anno solo come previsto invece dalla precedente normativa.

Nei primi tre anni non si potranno guidare autoveicoli con rapporto potenza/tara superiore a 75 kW/t e auto con potenza superiore di 105 kW

Per il foglio rosa sarà necessario effettuare esercitazioni in autostrada, su strade extraurbane e con il buio con un istruttore abilitato. 

L'autoscuola rilascerà una certificazione e chi non la possiede rischia una multa da 430 a 1.731 euro, sanzione applicabile anche all'istruttore. 

Motoveicoli

I conducenti di ciclomotori e motocicli saranno inclusi tra gli "utenti vulnerabili". Chi ha il foglio rosa non potrà trasportare passeggeri

Le sanzioni per chi occupa spazi riservati a persone invalide vanno da 165 a 660 euro.

Moto 125 in autostrada

Il Nuovo Codice della Strada introduce una novità importante per i possessori di motocicli di piccola cilindrata. 

Sarà consentita la circolazione su autostrade e strade extraurbane principali per i motocicli con motore termico di cilindrata non inferiore a 120 cc oppure con potenza non inferiore a 6 kW in caso di propulsore elettrico. 

Questa possibilità è riservata ai conducenti maggiorenni. Questa norma allinea l'Italia ad altri paesi europei, offrendo maggiore libertà di movimento a chi utilizza questi mezzi.

Le novità sull’Abbandono di animali

Una delle più importanti novità introdotte dal nuovo Codice della Strada riguarda l’inasprimento delle sanzioni per chi abbandona animali su strada

È previsto, infatti, un aumento di pena di un terzo nel caso in cui l'animale venga abbandonato "su strada o nelle relative pertinenze"

A ciò si aggiunge la previsione della sospensione della patente da sei mesi a un anno qualora si accerti che il reato sia stato commesso utilizzando un veicolo. 

Questa disposizione mira a contrastare un fenomeno crudele e pericoloso, che mette a rischio sia gli animali che la sicurezza stradale. 

In caso di incidente stradale causato da un animale abbandonato, con conseguenti morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime, la pena per chi ha abbandonato l'animale può arrivare fino a 7 anni di carcere.

ZTL nelle Zone UNESCO

Un'altra novità del nuovo Codice della Strada è l'introduzione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) nelle aree riconosciute come patrimonio dell'UNESCO

L'obiettivo è duplice: tutelare le zone di particolare rilevanza culturale, paesaggistica o naturalistica e renderle al contempo più fruibili a livello turistico. 

L'istituzione di ZTL in queste aree consentirà una migliore gestione del flusso veicolare, riducendo l'inquinamento e il congestionamento e favorendo una fruizione più sostenibile e rispettosa del patrimonio.

 

Nuovo codice della strada 2024: implicazioni a lungo termine per la sicurezza stradale

Appare evidente che le nuove disposizioni andranno ad influenzare diversi aspetti della vita quotidiana di automobilisti e pedoni

Un esempio significativo riguarda l'inasprimento delle sanzioni per l'uso del cellulare alla guida: un automobilista che utilizza il telefono mentre è in movimento rischia non solo una multa elevata ma anche la sospensione della patente, con potenziali ripercussioni sulle sue attività lavorative.

Allo stesso modo, l'obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici potrebbe rappresentare un ulteriore costo per i proprietari di questi mezzi ma contribuirà a tutelare le vittime di eventuali incidenti. 

Infine, l'obbligo per gli automobilisti di rispettare la distanza minima durante il sorpasso dei ciclisti potrebbe ridurre il numero di collisioni, soprattutto nelle aree rurali.

Alla luce delle novità introdotte, è auspicabile che, a lungo termine, le nuove disposizioni del Codice della Strada possano avere un impatto significativo sulla sicurezza stradale in Italia

La combinazione di sanzioni più severe, regolamentazione dei nuovi mezzi di trasporto e maggiore trasparenza nei controlli dovrebbero contribuire a ridurre il numero di incidenti e vittime. 

È bene sottolineare, inoltre, l'attenzione rivolta alla tutela degli utenti più vulnerabili, come pedoni e ciclisti, che rappresenta un passo importante verso un sistema di mobilità più inclusivo e sostenibile.

Un'altra implicazione a lungo termine riguarda il cambiamento culturale: con l'introduzione di queste norme, il legislatore intende promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi legati a comportamenti imprudenti e una maggiore responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada. 

Intanto, un primo riscontro dell'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada si è già ottenuto con la netta diminuzione (pari al 21%) degli incidenti stradali a Capodanno: “Forze dell'ordine e nuove regole del Codice della strada riducono sinistri, feriti e vittime rispetto all'anno scorso”. 

L’introduzione delle nuove norme del Codice della Strada porteranno dei cambiamenti anche nel settore del noleggio a lungo termine: UnipolRental rimane al fianco dei suoi clienti fornendo puntualmente informazioni e consulenza, affinché questi siano pienamente consapevoli delle nuove restrizioni e delle eventuali sanzioni previste dalla nuova normativa.

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