Cambio automatico: come funziona, lettere e differenza con cambio manuale

Cambio automatico: come funziona, lettere e differenza con cambio manuale | UnipolRental

07/08/2024

Il cambio automatico ha rivoluzionato il mondo dell'automobile, rendendo la guida più semplice e confortevole. 

In questo articolo, andremo ad esplorare il funzionamento del cambio automatico, come guidare un'auto dotata di questo sistema, il suo utilizzo in varie condizioni, e quali potrebbero essere gli sviluppi futuri di questa tecnologia.

 

Come funziona il cambio automatico

Il cambio automatico è un sistema che consente alla vettura di cambiare marcia senza l'intervento del conducente. 

A differenza del cambio manuale, dove il conducente deve premere la frizione e spostare la leva del cambio, il cambio automatico utilizza una serie di componenti meccanici, elettronici e idraulici per gestire il processo.

Il cuore del cambio automatico è il convertitore di coppia, che sostituisce la frizione nel cambio manuale. Il convertitore di coppia è collegato all'albero motore e all'albero di ingresso del cambio. 

Grazie a un fluido speciale, il convertitore di coppia può trasmettere la potenza del motore al cambio, consentendo così il cambio delle marce.

Un'altra componente fondamentale è il gruppo di ingranaggi epicicloidali, che consente di ottenere diverse combinazioni di marce. 

Gli ingranaggi epicicloidali sono controllati da frizioni e freni interni, che sono attivati da un sistema idraulico. 

Un'unità di controllo elettronico (ECU) monitora vari parametri del veicolo, come la velocità del motore e la posizione dell'acceleratore, per determinare quando cambiare marcia.

 

Come si usa il cambio automatico: guida alle lettere

Utilizzare correttamente il cambio automatico non è difficile ma ci sono alcune regole da seguire per garantire una guida sicura e prolungare la vita del sistema. 

Prima di tutto, è importante familiarizzare con le diverse posizioni della leva del cambio:

  • P (Parcheggio): questa posizione blocca le ruote motrici e deve essere utilizzata quando il veicolo è fermo e si desidera spegnere il motore.
  • R (Retromarcia): utilizzata per muoversi all'indietro.
  • N (Folle): scollega il motore dalle ruote motrici, serve quando il veicolo non è in movimento, permette di rilasciare il pedale del freno senza che l’auto si muova.
  • D (Drive): la posizione principale per la guida in avanti. L'auto cambierà marcia automaticamente in base alla velocità e alle condizioni di guida.
  • S (Sport) o L (Low): queste posizioni mantengono il motore a un regime più elevato per una guida più aggressiva o per aumentare la potenza durante la salita.

Un aspetto da considerare è l'uso del freno a mano in combinazione con la posizione "P" per garantire che il veicolo rimanga fermo, soprattutto su pendenze ripide. 

Inoltre, è buona pratica attendere che il veicolo sia completamente fermo prima di passare da "D" a "R" o "P" per evitare danni al cambio.

 

Come si guida una macchina con cambio automatico

Guidare un'auto con cambio automatico è significativamente diverso rispetto a una con cambio manuale

La prima cosa che si nota è l'assenza del pedale della frizione

Per avviare il veicolo, basta mettere la leva del cambio nella posizione "P" (parcheggio) o "N" (folle), avviare il motore e quindi spostare la leva in "D" (drive) per iniziare a muoversi.

Durante la guida, non è necessario preoccuparsi di cambiare marcia. 

L'ECU si occupa di tutto, selezionando la marcia appropriata in base alla velocità del veicolo e alla pressione sull'acceleratore. 

Questo rende la guida meno faticosa, specialmente nel traffico cittadino, dove si devono fare continui arresti e ripartenze.

Un altro aspetto importante da considerare è l'uso del freno. 

Poiché non c'è bisogno di cambiare marcia manualmente, il piede sinistro può non essere utilizzato oppure utilizzato esclusivamente per il freno, mentre il piede destro controlla l'acceleratore. 

È fondamentale non usare mai entrambi i piedi contemporaneamente sui pedali per evitare situazioni pericolose.

 

Come usare il cambio automatico in discesa

Guidare in discesa con un cambio automatico richiede alcune precauzioni per mantenere il controllo del veicolo ed evitare surriscaldamenti. 

Quando si affronta una discesa lunga o ripida, è consigliabile utilizzare una marcia più bassa, solitamente indicata come "L" o "2" nel cambio automatico. 

Questo aiuta a sfruttare il freno motore, riducendo l'uso dei freni e prevenendo il loro surriscaldamento.

Se il veicolo è dotato di una modalità manuale o "tiptronic", è possibile selezionare manualmente la marcia più appropriata per la discesa. 

Questo consente un maggiore controllo e aiuta a mantenere una velocità costante senza sovraccaricare il sistema frenante.

Un altro suggerimento utile è mantenere una velocità costante e moderata, evitando brusche accelerazioni o frenate. Questo non solo preserva il sistema frenante ma migliora anche la stabilità del veicolo durante la discesa.

Inoltre, alcuni modelli di automobili - come la Mercedes GLC - che si distinguono per le loro eccezionali capacità off-road, sono dotati di una funzione speciale che regola automaticamente la velocità durante la discesa, frenando quando necessario per garantire sicurezza e controllo.

 

Cambio automatico: cosa ci prospetta il futuro?

Il futuro del cambio automatico è promettente e in continua evoluzione, grazie ai progressi tecnologici nel campo dell'automotive. 

Le trasmissioni automatiche moderne stanno diventando sempre più efficienti, con un numero crescente di marce per migliorare le prestazioni e ridurre i consumi di carburante

Un ulteriore vantaggio nella scelta di un’autovettura con cambio automatico è rappresentato dalla maggiore sicurezza, poiché il conducente può mantenere le mani sul volante senza doversi preoccupare di cambiare marcia, concentrandosi esclusivamente sulla guida. 

Questo beneficio è particolarmente evidente in pista, dove il cambio automatico-sequenziale ha quasi completamente sostituito quello manuale. 

 

Cambio automatico a doppia frizione

L'ultima evoluzione del cambio automatico, il "doppia frizione", è progettata per un uso sportivo e permette cambiate velocissime, riducendo i tempi di inserimento a frazioni di secondo, un risultato irraggiungibile con il manuale. 

Una delle innovazioni più significative è rappresentata, infatti, proprio dai cambi a variazione continua (CVT), che offrono un numero elevato (fino a nove) di rapporti di trasmissione per un'accelerazione più fluida e un'efficienza superiore. 

Questi sistemi eliminano i tradizionali ingranaggi a favore di una cinghia o una catena che scorre su pulegge variabili, consentendo una transizione continua tra i rapporti, ottimizzando i consumi, e mitigando uno storico svantaggio dell'automatico.

Integrazioni con AI, connettività e veicoli elettrici

L'integrazione di sistemi di intelligenza artificiale e connettività sta aprendo nuove possibilità per le trasmissioni automatiche. 

Le auto a guida autonoma, per esempio, richiedono sistemi di cambio altamente sofisticati che possano interagire con altri componenti del veicolo e con l'infrastruttura stradale per ottimizzare la guida.

Un ultimo accenno, infine, va fatto riguardo all'elettrificazione del settore automotive che sta spingendo verso lo sviluppo di trasmissioni specifiche per veicoli elettrici. Questi veicoli, che solitamente utilizzano motori con un'unica marcia, potrebbero beneficiare di nuove soluzioni di trasmissione che migliorano l'efficienza e le prestazioni.

 

Cambio automatico: una vera e propria rivoluzione della guida

Possiamo, pertanto, tranquillamente affermare che il cambio automatico ha trasformato le nostre abitudini di guida.

Con una comprensione di base del funzionamento e dell'utilizzo del cambio automatico, è possibile sfruttare al meglio i vantaggi offerti da questa tecnologia.

Gli autoveicoli con cambio automatico sono, tra l’altro, particolarmente richiesti nel settore del noleggio a lungo termine grazie alla loro facilità d'uso e al comfort che offrono, rendendo la guida quotidiana meno stressante, specialmente nel traffico urbano.

Inoltre, la peculiarità intrinseca del noleggio a lungo termine permette ai conducenti di avere accesso ai modelli più recenti e tecnologicamente avanzati, beneficiando di continui miglioramenti in termini di efficienza e prestazioni del cambio automatico.

 

 

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