Auto a guida autonoma: il futuro della mobilità

Auto a guida autonoma: il futuro della mobilità | UnipolRental

18/12/2024

Oggi l'idea di un'auto che si guida da sola - la self-driving car - non è più fantascienza.

I veicoli a guida autonoma sono una realtà sempre più presente nel panorama automobilistico mondiale, portando con sé una rivoluzione nella mobilità urbana e extraurbana.

Ma come funzionano esattamente questi veicoli? Quali sono i livelli di autonomia e quali modelli sono già disponibili sul mercato?

Cerchiamo di fare chiarezza.

 

Come funzionano le auto a guida autonoma?

Al cuore di un'auto a guida autonoma c'è una complessa rete di sensori, radar, telecamere e sistemi di intelligenza artificiale.

Questi componenti - che andremo ora ad esaminare singolarmente - lavorano in sinergia per percepire l'ambiente circostante, elaborare le informazioni in tempo reale e prendere decisioni sulla guida:

  • Sensori: rilevano la distanza da altri veicoli, pedoni e ostacoli;
  • Radar e lidar: forniscono informazioni sulla velocità e la direzione degli oggetti circostanti, misurandone la distanza e mappando l'ambiente in 3D;
  • Telecamere: offrono una visione a 360 gradi dell'ambiente, riconoscendo segnali stradali, pedoni e altri veicoli;
  • Intelligenza artificiale (IA): analizza i dati raccolti dai sensori e prende decisioni - in tempo reale - sulla sterzata, l'accelerazione e la frenata. L'intelligenza artificiale è fondamentale per consentire all'auto di apprendere dall'esperienza e adattarsi a diverse situazioni di guida;
  • Sistemi di controllo: gestiscono accelerazione, frenata e sterzata in base alle istruzioni dell'IA.

Questi componenti lavorano insieme per garantire la sicurezza e l'efficienza durante la guida, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti causati da errori umani.

Grazie ad algoritmi di machine learning, i sistemi di guida autonoma diventano sempre più sofisticati e affidabili.

 

Classificazione dei livelli di automazione veicolare

La guida autonoma è un campo in rapida evoluzione, caratterizzato da una progressiva sofisticazione tecnologica.

Per definire con precisione i diversi livelli di autonomia di un veicolo, la Society of Automotive Engineers (SAE) ha sviluppato una scala di classificazione (SAE J3016) universalmente riconosciuta.

Questa scala, composta da cinque livelli, consente di distinguere tra le varie fasi di sviluppo della guida autonoma, dal semplice sistema di assistenza alla guida fino al veicolo completamente autonomo.

Sebbene i livelli superiori rappresentino l'apice di questa tecnologia, comprendere i livelli inferiori è fondamentale per apprezzare i progressi compiuti e le sfide ancora da affrontare.

Questa scala, pertanto, permette di comprendere con precisione le capacità e i limiti di ciascuna tecnologia di guida autonoma.

Livello 0: Nessuna automazione

Rappresenta il veicolo tradizionale, dove il conducente ha il pieno controllo in ogni momento e non vi è alcun sistema in grado di intervenire sulla guida.

Anche se dotato di tecnologie come i sensori di parcheggio, il veicolo non è in grado di guidare autonomamente.

Livello 1: Assistenza alla guida

In questa categoria rientrano i veicoli dotati di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) come il cruise control adattivo o il mantenimento di corsia.

Questi sistemi possono intervenire per facilitare la guida ma il conducente rimane sempre responsabile del controllo del veicolo e deve essere pronto a intervenire in qualsiasi momento.

Livello 2: Automazione parziale

Il veicolo è in grado di gestire alcune funzioni di guida, come l'accelerazione, la frenata e lo sterzo, in determinate condizioni. Il conducente, però, deve essere sempre attento e pronto a riprendere il controllo.

Si tratta di veicoli a guida parzialmente autonoma, già presenti sul mercato, come la Tesla Autopilot, la guida autonoma BMW e i sistemi di assistenza di Mercedes e Volvo.

Livello 3: Automazione condizionata

In questo livello, il veicolo può assumere il controllo della guida in determinate situazioni, come nel traffico a bassa velocità o in autostrada.

Il conducente può distogliere l'attenzione dalla strada ma deve essere pronto a riprendere il controllo quando il sistema lo richiede. 

La Mercedes-Benz S-Class e la Audi A8 rappresentano i pochi esempi di veicoli disponibili con capacità di livello 3.

Livello 4: Alta automazione

I veicoli di livello 4 possono guidare in modo completamente autonomo in ambienti specifici e in determinate condizioni, come aree urbane delimitate o autostrade.

Tuttavia, l'intervento umano è ancora necessario in situazioni complesse o impreviste.

Tra i produttori più attivi in ​​questa tecnologia troviamo Toyota, Renault e Volvo, i quali stanno testando veicoli a livello 4 in ambienti controllati, ma la commercializzazione su larga scala di questi veicoli richiederà ancora tempo.

Livello 5: Automazione completa

Rappresenta il livello massimo di autonomia, dove il veicolo è in grado di guidare in qualsiasi condizione e ambiente senza alcun intervento umano.

Si tratta di veicoli a guida completamente autonoma, ancora in fase di sviluppo e sperimentazione; aziende come Tesla stanno investendo notevolmente per raggiungere tale livello.

Recentemente, infatti, proprio Elon Musk - fondatore di Tesla - ha presentato al pubblico mondiale il Robocab, un veicolo a due porte senza volante né pedali, a guida autonoma di livello 4-5; il veicolo avrebbe un prezzo presunto di circa 30.000 dollari.

In sintesi, questa classificazione permette di comprendere l'evoluzione delle tecnologie di guida autonoma e di valutare le capacità di ciascun veicolo.

È importante sottolineare che, anche nei livelli più avanzati, l'intervento umano rimane fondamentale, almeno fino a quando non saranno risolte tutte le questioni tecnologiche ed etiche legate alla guida completamente autonoma.

 

Auto a guida autonoma: i vantaggi

L'introduzione delle auto a guida autonoma potrebbe rivoluzionare non solo il trasporto ma anche il modo in cui si concepiscono sicurezza, efficienza e sostenibilità.

Andiamo ad analizzarne, infatti, i principali vantaggi:

  • Riduzione degli incidenti stradali: la maggior parte degli incidenti stradali è causata da errori umani come distrazione, guida sotto effetto di alcol o stanchezza. I veicoli a guida autonoma, basati su sensori avanzati e intelligenza artificiale, possono ridurre significativamente il rischio di collisioni, offrendo una guida più sicura e reattiva.
  • Maggiore efficienza del traffico: i sistemi di guida autonoma sono progettati per ottimizzare i flussi di traffico, riducendo congestioni e rallentamenti. Funzioni come il mantenimento delle distanze costanti tra i veicoli e l'analisi predittiva degli eventi contribuiscono a migliorare la scorrevolezza della circolazione.
  • Accessibilità per tutti: le auto che si guidano da sole possono migliorare la mobilità di persone con disabilità o anziani, che potrebbero non essere in grado di guidare un'auto tradizionale. Questo contribuisce a una maggiore inclusione sociale e accesso ai trasporti.
  • Ottimizzazione del tempo: i passeggeri possono dedicarsi ad altre attività durante il viaggio, come lavoro, svago o riposo, migliorando la produttività personale e riducendo lo stress associato alla guida.
  • Riduzione dell'impatto ambientale: grazie a una guida più regolare e predittiva, le auto a guida autonoma possono ridurre il consumo di carburante e le emissioni di gas serra. Molti modelli sono inoltre elettrici o ibridi, promuovendo la sostenibilità.
  • Miglior utilizzo delle infrastrutture: con il tempo, i veicoli autonomi potrebbero diminuire la necessità di ampie infrastrutture stradali e parcheggi. Car-sharing autonomo e flotte coordinate ridurrebbero la quantità di veicoli privati ​​sulle strade.
  • Riduzione dei costi di trasporto: una maggiore efficienza potrebbe ridurre i costi di trasporto per privati ​​e aziende. I servizi di ride-sharing autonomi, ad esempio, potrebbero offrire soluzioni economiche per la mobilità urbana.
  • Supporto all'economia: lo sviluppo e la diffusione di questa tecnologia stanno già creando nuovi settori di mercato, stimolando investimenti in ricerca, innovazione e infrastrutture intelligenti.

 

Le sfide della guida autonoma

Nonostante i numerosi vantaggi, la diffusione della guida autonoma presenta anche delle sfide, tra cui:

  • Costo: lo sviluppo e la produzione di veicoli a guida autonoma richiedono ingenti investimenti.
  • Regolamentazione: è necessario definire un quadro normativo chiaro e coerente a livello internazionale per regolamentare l'uso dei veicoli a guida autonoma. L'adozione della guida autonoma, infatti, comporterà necessariamente una revisione delle norme stradali e un adeguamento delle leggi nazionali in materia di mobilità e trasporti. Nell'ambito dell'Unione Europea, questo processo sarà affidato ai singoli Stati membri, che dovranno però operare nel rispetto delle direttive generali stabilite dall'UE.
  • Etica: la guida autonoma solleva importanti questioni etiche, come ad esempio la responsabilità in caso di incidente.
  • Sicurezza informatica: i sistemi di guida autonoma sono vulnerabili agli attacchi informatici, che potrebbero compromettere la sicurezza dei veicoli.

 

Auto che si guidano da sole? Non è più un’utopia

Il futuro della guida autonoma è ancora tutto da scrivere ma è chiaro che questa tecnologia è destinata a rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo.

Infatti, nonostante le sfide e gli interrogativi ancora aperti, appare chiaro che le auto a guida autonoma rappresentano una realtà sempre più presente nel nostro quotidiano.

L'utilizzo di queste auto in contesti specifici, come campus universitari o zone industriali, sta dimostrando la loro efficacia e affidabilità, in quanto consente al pubblico di sperimentare in prima persona questa nuova tecnologia.

Possiamo aspettarci di vedere una crescente integrazione di queste tecnologie nei sistemi di trasporto pubblico e privato, con un impatto significativo sulla qualità della vita nelle nostre città.

Anche UnipolRental è in grado di offrire questa nuova possibilità ai suoi clienti tramite il noleggio a lungo termine di auto Tesla, autovetture di nuovissima generazione che, con le funzionalità Autopilot, si pongono l'obiettivo di rendere la guida più sicura e meno stressante.

La strada però è ancora lunga e, per raggiungere una diffusione su larga scala, sarà necessario affrontare le questioni legate alla sicurezza, alla regolamentazione e all'accettazione da parte del pubblico.

In ogni caso, nei prossimi anni possiamo aspettarci di vedere un'accelerazione nello sviluppo e nella diffusione dei veicoli a guida autonoma, con sempre più modelli disponibili sul mercato e nuove funzionalità sempre più sofisticate. 

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